sabato 23 gennaio 2010

La storia siamo noi


Nessuno si senta escluso.

4 commenti:

  1. Qualche anno fa (quattro-cinque) ero sul trenino che porta verso l'aeroporto di Fiumicino. Nei sedili dietro c'erano due politicanti siciliani, che hanno ragionato tutto il tempo di percentuali, di quello che gli porta il due per cento, ma quell'altro che fa, un tre per cento non glielo tira? Non so di che area politica fossero (una mezza idea ce l'ho avuta, però), se fossero politicanti regionali o nazionali. Hanno commentato tutto il tempo accordi tra sperti e spartizioni di percentuali. Umanità in loro? Tracce, come l'albumina. Erano talmente presi dal mestiere da dimenticare perché - e per chi - lo facevano. Lo so che questo capita non solo tra i politicanti, ma in loro fa pena. Corruptio optimi pessima.

    RispondiElimina
  2. Nella saggia prudenza dell'omino di destra c'è tutta la sicilianità, anche quella ampiamente esportata. Non so perché, non lo so quasi mai, non ho ancora capito come funziona il mio cervello, ma mi ha fatto venire una storiella che mi ha raccontato Ottaviano Del Turco ( Si, ho avuto anche queste frequentazioni ):
    Il treno arriva alla stazione centrale di Milano con 10 minuti di ritardo, tutti protestano
    Il treno arriva alla stazione Termini di Roma con mezz'ora di ritardo, tutti protestano
    Il treno arriva alla stazione di Palermo con 2 ore di ritardo, tutti zitti e frettolosamente si avviano verso l'uscita. Un milanese chiede -ma come non protestate- un passeggero gli risponde - Stia zitto che altrimente ci levano pure il treno.-

    RispondiElimina
  3. Salvatore, bentornato! L'incontro con Del Turco quando? Ancora Vice della Cgil o già esponente Psi di spicco? O addirittura goverbatore Abruzzo?

    RispondiElimina
  4. Era nel 98, ma era per ragioni istituzionali non per vicinanza politica

    RispondiElimina