lunedì 11 gennaio 2010

La terapia dell'idraulico - 6


La lametta emetteva un "trc" o forse un "tzrc" che lo faceva godere intimamente. Ogni trc o tzrc era un colpetto di piacere sulla sua faccia morbida da direttore. Il guaio era che quella faccia da direttore apparteneva ad un piccolo travet, un minuscolo funzionario dell'area patrimoniale e tecnica della grossa azienda. Si svegliava prestissimo per consumare tutte le mattine quel rito imprescindibile. Una rasatura lenta, meticolosa, voluttuosa e perfetta. Quella mattina qualcosa non filò liscio. La lametta inciampò come una zappa sulla zolla. Sicuramente non fece trc e neppure tzrc, ma "shtrc", che divenne un fastidioso fiotto rosso. Sanguinava dalla piega sotto il mento, la piega che delimita il suo mento dalla sua discreta pappagorgia. Sibilò una bestemmia e fece il gesto di lanciare un pugno sullo specchio, ma non lo sfiorò nemmeno. Cercò di distrarre lo sguardo dalla piccola emorragia. Il sangue gli faceva senso. Si sentiva svenire. Una crisi vagale lo stava portando giù lentamente, sudava freddo e cercava di non perdere l'equilibrio tenendosi al bordo del lavabo. La vertigine era un girotondo al rallentatore. Finì seduto sul bidet e un filo di sangue si miscelò con l'acqua calda che aprì senza motivo. Si lavò con l'acqua fredda del rubinetto del bidet contrassegnato con una effe. Si commiserò e andò a prepararsi un caffè.

(L'immagine riprodotta, questa volta, non ha un nesso immediato con quanto si narra: ma evoca parzialmente quello che si racconta durante la puntata 2: un modo come un altro per far rileggere dall'inizio la "Terapia", che starà in stand-by per un po'. Il quadro, che si intitola "Cronaca", è stato esposto a lungo alla Fiumano Fine Art di Connaught Street, poi è finito sulla parete di un collezionista londinese. I quadri devono circolare: lo so benissimo. Però, questo, non avrei voluto cederlo. Pentimenti, gioie, frustrazioni, euforie e turbamenti: così è l'arte, per me).

6 commenti:

  1. Bello anche questo personaggio... Mi ha ricordato un po' anche lo «scrutatore non votante» di Bersani (Samuele).

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  2. Giuro, non conosco la canzone. Grazie! A presto...

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  3. E bello anche il quadro e la sua storia...

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  4. Caro Yorick, è un quadro che mi provoca struggimento tutte le volte che lo guardo. Mi piacerebbe scrivere una storia strana in cui mi ritrovo casualmente a Londra e per caso a casa del collezionista rivedo il mio acrilico...

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  5. Post Scriptum: In questo momento è il quadro che mi rappresenta meglio. Ma un giorno, forse, il suo posto sarà preso da un acrilico che adesso non capisco.

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  6. Ma l'incontro potrebbe capitare anche nel mondo reale, non soltanto nel mondo dell'immaginazione artistica...

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