lunedì 12 settembre 2011

Non è strada che spunta

1 commento:

  1. Ci sono sempre quelli che vogliono restare fino ai titoli di coda, quando finisce un film, per sapere tutto di quei fotogrammi, pure come si chiamava la nonna del fonico in presa diretta. Invece chi è venuto con i bambini non vede l'ora di scappare via; pure se i piccoli sono stati relativamente buoni, spera di limitare i danni da gelato gocciolante e popcorn straripante.
    Com'è stato il film lo capisci subito, dagli occhi della gente. Sì, gli occhi hanno memoria, e la tradiscono subito. Basta guardare con un poco di attenzione e ci rivedi tutta la storia. Si infila nelle espressioni delle facce, salta fuori se solo ti prendi la briga di cercarla. Un po' più impermeabili sono le facce dei signori con cappello, che rimangono bardati così per tutta la proiezione. Chi non capisce che può limitare la visuale agli altri, non capirà nemmeno il senso delle cose che vede. Alla fine, quando quasi tutti sono andati via, al proiezionista viene un dubbio: l'uomo che aveva portato i bambini lo ha già visto da qualche parte.

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