Giacomo il nazista

Piero e il pallone

Frescura

Reinventare Palermo

Immagino una Palermo equidistante dalla retorica folk-mafiosa con l'accento siculo-cinematografico e da quella anti-retorica fatta di macerie liriche a seguito di devastazione post-atomica, connotata da una forte flessione verista trivialmente gergale. Una Palermo reinventata e dunque trasfigurata.

Lenimenti

Umidità feroce, caldo insopportabile e lombo-sciatalgia stressante: per fortuna è tornato per rilassarsi un po' Ale, e c'è sempre quella splendida birba di Miki, con la sua famosa pallina gialla.

La pallina gialla

Palermo da raffigurare-trasfigurare in un nuovo set

Un mio amico regista, famoso e tra i più originali, mi disse un paio d'anni fa che Palermo non è più rappresentabile cinematograficamente: è stata indagata e vivisezionata in tutto e per tutto. Naturalmente non ero e non sono d'accordo: se c'è la Palermo abusata e inflazionata da luogo comune set mafioso e quella devastata antiretorica alla Cinico tv, credo esista però almeno una terza possibilità: ecco qualche piccolo esempio. Io la raffigurerei alla maniera di una Palermo Gotham City o qualcosa del genere.

Il Corsaro Nero

E capita quasi per caso (ma mica tanto) che dopo il capolavoro di Ferenc Molnar, I ragazzi della Pal, mi imbatta in un altro caposaldo dell'avventura. Un capolavoro di Emilio Salgari, Il Corsaro Nero. Eccolo, secondo me.

Il diario di Miki - Pirata gentile

Quando c'era L'Ora

Oggi su Repubblica si parla de L'Ora, lo storico e mitico quotidiano della sera di Palermo, con il quale ho cominciato circa trent'anni fa la carriera di autore satirico.

Scrittura sperimentale: si ricomincia

Si ricomincia, ragazzi. Se pensate di poter spendere parte del vostro tempo libero scrivendo di fantasia, questa di certo è la sede adatta. Vi propongo di "illustrare" con un vostro testo il disegno che vedete, realizzato qualche tempo fa per il settimanale Diario. Le fotografie che compongono l'illustrazione sono parecchie, oltre una dozzina. L'ideale sarebbe unirle come meglio vi aggrada e secondo lo stile che più amate in un sol racconto o con quanti testi riterrete opportuno (legati o slegati non importa). Mandate in prima battuta il vostro racconto, qui, tra i commenti: poi, ragionando assieme (la giuria sarà fatta da voi e da me: la democrazia è una cosa seria, quasi quanto il divertimento), sceglieremo i racconti più intriganti e li ripubblicheremo organicamente. Non è previsto alcun premio: divertirsi è la più appagante delle gratificazioni (o no?). Saranno "visibili" in questo blog e sulla mia page di Facebook. La condivisione nelle bacheche di chi possiede il profilo Fb potrebbe sortire un effervescente effetto domino. Vogliamo cominciare?

Retrò

Un tempo si sarebbe detto, un tipo retrò, un simpatico e goffo giornalista anacronistico. Un signore bello dentro (io direi, un tipo alla Paul Giamatti, quello di Sideways, soprattutto). Per il resto, meglio tacere...

Il più adorabile coccio di tacca

Miki il contemplativo

Un attacco di sciatalgia mi costringe a un riposo non desiderato. Miki mi consola con la sua languida compagnia.

Diario della pioggia alla Milano Libri

Venerdì 8 giugno: sono a Milano, esattamente alla Milano Libri, la storica libreria in cui è stata concepita nel 1965 la rivista che ha fatto conoscere i fumetti adulti e i Peanuts, "Linus". Presento Diario della pioggia. Non molti i presenti, a dire il vero, ma eccellenti. Con alcuni dei quali, colleghi di pennello (bravissimi) ho festeggiato in pizzeria. La Gargote, la pizzeria (la segnalo per la pizza ottima).

Satira di nicchia antidepressiva

Il diario di Miki - Adorabile e solidale

La trattativa

Edizione del lunedì